Enalo Capital

Case Study:
storie che fanno la differenza

Dietro ogni azienda ci sono persone, visioni e sfide da superare.

In questa pagina raccontiamo storie vere di imprenditori che, con il nostro supporto, hanno trasformato le loro ambizioni in progetti concreti e momenti complessi in percorsi di rinascita, crescita e successo duraturo.

1. Dalla crisi al rilancio: quando un’idea vale più dei numeri

La sfida

Un imprenditore del settore metalmeccanico aveva sviluppato un brevetto innovativo e unico, frutto di anni di studio, sacrificio e determinazione. Un’idea con un enorme potenziale di mercato, ma sostenuta con mezzi propri limitati e un forte ricorso al debito: 5 milioni di esposizione finanziaria, a fronte di un fatturato che non raggiungeva nemmeno la metà di quella cifra.

 

A complicare il quadro, la sua vita personale era segnata da una separazione e dalla responsabilità di crescere un figlio. La pressione finanziaria e il peso psicologico della crisi rischiavano di compromettere non solo il futuro dell’azienda, ma anche la serenità dell’imprenditore.

Il risultato

Questo non è stato soltanto un progetto di ristrutturazione aziendale, ma una rinascita personale e professionale.

Grazie a un approccio umano e strategico, l’imprenditore ha ritrovato serenità, fiducia e capacità di guida. L’azienda non solo è stata salvata, ma ha trasformato la crisi in una storia di resilienza, innovazione e successo.

Il nostro approccio

Siamo partiti dalla persona, non dai numeri. Prima di elaborare strategie, abbiamo costruito un percorso di supporto emotivo, restituendo fiducia e lucidità decisionale all’imprenditore. Solo così è stato possibile affrontare la crisi con uno sguardo nuovo.

Il piano di ristrutturazione ha previsto tre azioni chiave:

  • Spin-off delle lavorazioni tradizionali non strategiche per alleggerire la struttura e focalizzare le risorse sul core business.
  • Valorizzazione del brevetto per trasformare l’opera di ingegno in una vera fonte di flussi finanziari, portando l’innovazione sul mercato in modo competitivo.
  • Percorso esdebitativo normativamente coerente con un piano quinquennale che ha garantito respiro finanziario, tempo e solidità per rilanciare l’impresa.

La sfida

Un’azienda specializzata in opere elettriche mostrava numeri impressionanti: 30 milioni di fatturato, 250 dipendenti e due soli clienti. Dietro a questi risultati, però, si nascondeva una fragilità pericolosa: 36 milioni di debiti, procedure contributive sempre più complesse, cantieri bloccati, ritardi nei pagamenti e una filiera sotto forte pressione.

 

Al centro, un imprenditore schiacciato dal peso delle responsabilità, diviso tra la paura di perdere il lavoro costruito in anni di impegno e la dignità personale da difendere.

Il risultato

La crisi si è trasformata in un’occasione di rilancio. L’azienda ha alleggerito la propria struttura, consolidato nuove partnership e avviato un percorso di diversificazione strategica. L’obiettivo ora è concreto: raddoppiare il fatturato in cinque anni e non dipendere più da pochi committenti. L’imprenditore ha ritrovato fiducia, i dipendenti stabilità e il marchio un posizionamento più solido.

Questa esperienza dimostra che, con la giusta guida, anche una situazione critica può diventare il punto di partenza per una nuova fase di crescita e indipendenza.

Il nostro approccio

Siamo partiti, come sempre, dalla persona. Abbiamo ascoltato l’imprenditore e la sua famiglia, spiegando con chiarezza le cause della crisi e distinguendo la vicenda aziendale dal valore umano di chi la guidava.
Un passaggio fondamentale per restituire serenità, forza e consapevolezza, creando le condizioni per affrontare con lucidità il percorso di ristrutturazione aziendale.

L’intervento si è sviluppato con visione strategica e su più livelli:

  • Procedura esdebitativa: per bloccare le azioni dei creditori e costruire un piano sostenibile di gestione del debito.
  • Scorporo delle attività a basso valore aggiunto: cedute in affitto a un ex fornitore solido, che da semplice partner operativo è diventato un alleato strategico.
  • Diversificazione del business: attraverso scouting e acquisizione di un’attività complementare, tecnologicamente vicina ma autonoma, capace di portare innovazione e di ridurre la dipendenza dai soli due clienti principali.

La sfida

Una storica azienda familiare, attiva nella vendita di attrezzature idrauliche, si trovava in una situazione critica: 5 milioni di fatturato e 6,2 milioni di debiti.

Alla difficoltà finanziaria si aggiungeva un passaggio generazionale complesso: i fondatori, marito e moglie, vivevano un rapporto conflittuale, mentre i due figli, chiamati a guidare l’impresa, faticavano a collaborare per via delle loro personalità molto diverse.

L’azienda, pur sostenuta da una solida base di mercato, rischiava il collasso. Serviva una soluzione finanziaria, organizzativa e soprattutto umana.

Il risultato

Questa strategia ha consentito di trasformare una crisi familiare e finanziaria in un progetto di rilancio bilanciato.

Il risultato è un ecosistema familiare e imprenditoriale armonizzato: due fratelli finalmente complementari, un gruppo più strutturato grazie alla holding, e una prospettiva di crescita che non solo ha superato la crisi, ma ha creato valore aggiunto e nuove opportunità.

Il nostro approccio

Prima di tutto, abbiamo agito con una doppia prospettiva:

  • da un lato, la ristrutturazione finanziaria per dare respiro immediato all’azienda;
  • dall’altro, la riorganizzazione della governance familiare, per trasformare le differenze in risorse complementari invece che in ostacoli.

Abbiamo poi avviato un percorso in più fasi: 

  1. Composizione negoziata della crisi: dismissione di cespiti non strategici, riduzione del debito e piano di rientro concordato con fisco, banche e fornitori.

     

  2. Creazione di una holding familiare:una struttura di coordinamento che garantisse equilibrio e continuità.

     

  3. Valorizzazione delle diverse attitudini:
  • Il fratello più rigoroso e meticoloso è stato messo alla guida dell’azienda storica, con il compito di consolidare il mercato, ottimizzare i processi interni e garantire il rispetto puntuale del piano concordato con i creditori.
  • Il fratello più creativo e visionario è stato incaricato di fondare una nuova società focalizzata sullo sviluppo di mercati innovativi, in particolare nel settore della domotica e della cibernetica domestica, due segmenti ad altissimo potenziale di crescita.

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